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Chi siamo

Il Gruppo Donatori Sangue FRATRES di Letojanni nasce il 7 dicembre 1991 in seno alla Fraternita di Misericordia “San Giuseppe”.

Inizialmente, sia per l’argomento che si trattava, sia per la poca cultura e bassa conoscenza in materia di donazione, le adesioni al Gruppo furono scarse. Molte iniziative furono intraprese dall’Associazione, che negli anni portò dai 30 donatori del 1991 ai 330 di oggi. Un lavoro che ha avuto anche aspetti difficili in quanto si è dovuto scontrare con i tabù della donazione del sangue nonché con quelli legati alla trasfusione e che, ancora oggi, persistono. È per questo che l’informazione è subito diventata mezzo primario per abbattere le barriere dell’egoismo, dei pregiudizi, della paura, dell’indifferenza e dell’ignoranza. Cosicché, in collaborazione con il Centro Trasfusionale di Taormina, cominciarono ad organizzarsi degli incontri presso gli istituti scolastici vicini, raccogliendo la risposta positiva dei molti studenti che subito si fecero carico della problematica (che non può dirsi estranea a nessuno).

“DONA SANGUE, DONA LA VITA!”

Che cosa spinge una persona a donare una parte di sé, senza ricavarne alcun tornaconto.. forse nemmeno un “Grazie”? In realtà, non serve una risposta. La donazione del sangue è un atto volontario di grande generosità e di elevato valore etico e sociale. Essere donatori di sangue reca con sé un significato eminente: alleviare le sofferenze altrui, garantire il meraviglioso diritto alla vita e regalare un sorriso.

Il Gruppo Donatori Sangue Fratres di Letojanni è ormai un’associazione consolidata che, da ormai 25 anni, porta avanti il progetto donazioni e che oggi può vantarsi di un’Unità di Raccolta fissa all’avanguardia, accreditata con D.A. del 30 giugno 2015 e, fino ad ora, l’unica sulla costa ionica messinese.

La nuova struttura si è resa necessaria in forza della nuova normativa vigente che richiede rigidi requisiti di sicurezza per tutte quelle strutture responsabili della raccolta e del controllo del sangue umano e dei suoi componenti, della lavorazione, conservazione, distribuzione e assegnazione degli stessi quando destinati alla trasfusione.

L’accreditamento è tuttavia solo l’inizio, non un traguardo, in quanto – per continuare a garantire la qualità del sistema e del prodotto – le verifiche di mantenimento dei requisiti avverranno con cadenza biennale.

Per noi associazione no profit l’aspetto più gravoso, a parte le tonnellate di burocrazia, è stato e resta la parte economica, che ci costringe a scendere in campo con impegnative raccolte fondi. Il sostegno da parte delle istituzioni e dei cittadini è qualcosa che non deve mancarci mai! L’UdR non è proprietà esclusiva della Fratres, bensì appartiene alla collettività e ne sostiene il diritto alla salute , se non addirittura alla vita.

 

“Ciò che per te è poco, per altri è indispensabile!”

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